Publicazion

Protostorie e storie romane in Friûl

Tipologjie
manuale
Schede bibliografiche
Protostorie e storie romane in Friûl / a cura di Mirta Faleschini, Stefano Magnani e Gaetano Vinciguerra. - [S.l.] : Consorzio universitario del Friuli, 2013. - 102, 63; 85, 44 p. : ill. ; 30 cm + 1 fascicolo (63 p.)
Struc
Il manuale bilingue (italiano-friulano), parte del progetto ACCRCON - Accrescimento delle conoscenze nella lingua minoritaria, è dedicato alla Protostoria e alla storia romana in Friuli. La ricostruzione delle vicende del Friuli in queste due epoche si avvale dell'utilizzo di una gamma complessa di fonti e documenti di natura e valore assai diverso.  
Il manuale, pensato come ausilio per gli insegnanti, è accompagnato da un quaderno di lavoro dedicato appositamente agli studenti.
Classis destinatariis
Destinataris
Lenghe
Grafie uficiâl
Notis
La pubblicazione è stata realizzata nell'ambito del "Progetto ACCRCON, Accrescimento della conoscenza nella lingua minoritaria. Studi e materiali (per la scuola primaria)".

In allegato al manuale "Protostorie e storie romane in Friûl" troviamo 
"Il gno cuader di lavôr". 

 


Ideazione e supervisione del progetto
Andrea Tilatti

Autori
Protostoria in Friuli
Manuale e quaderno di lavoro: Mirta Faleschini
Storia del Friuli in epoca romana
Manuale: Stefano Magnani
La monetazione: Aldo Candussio
Proposte di laboratorio: Gaetano Vinciguerra
Quaderno di lavoro: Paola De Monte
Revisione del quaderno di lavoro: Monica Peron
Referente del gruppo di lavoro: Gaetano Vinciguerra

Disegni
Roberto Zanella

Fotografie
Soprintendenza per i Beni Archeologici del Friuli Venezia Giulia
Gaetano Vinciguerra

Traduzione integrale
Serling scarl - Udine

Coordinamento generale
Stefania Della Martina - Consorzio Universitario del Friuli

Impaginazione e stampa
Lithostampa - Pasian di Prato - UD - Gennaio 2010
La Tipografica srl - Basaldella di Campoformido - Ottobre 2013
Questa produzione è stata realizzata anche con il contributo dei fondi statali della Legge 482/99 “Norme in materia di tutela delle minoranze linguistiche storiche”