Progjet

Il troi dai fogolârs

Origjin progjet
Emozions furlanis in viaç pal teritori 2016
Tipologjie progjet
Personis
Chialchia Dario (Referente di progetto); Pinat Angela (Collaborazione); Rigatti Emilio (Collaborazione); Comar Gianluca (Collaborazione); 
Classis coinvolzudis
tutte
Classis destinatariis
An scolastic
Lûc di archiviazion dal progjet
DOCUSCUELE - Centro di documentazione, ricerca e sperimentazione didattica per la scuola friulana 
c/o Biblioteca Società Filologica Friulana 
via Manin, 18 
33100 Udine
Argoments
  • realizzazione di un percorso in bicicletta lungo il territorio presso le abitazioni che contengono i fogolârs;
  • conoscenza della storia passata come patrimonio delle nuove generazioni;
  • conoscere uno dei simboli della tradizione friulana e saperlo apprezzare e valorizzare.
Descrizion
La velocità. la rivoluzione informatica con internet e gli smartphone, i centri commerciali che vengono costruiti ovunque... tutto sembra passare di corsa tanto che ci si dimentica di avere un passato, che alle volte si lega al presente come un'onda lunga sulla spiaggia. Questo nostro passato non è da dimenticare: anche se non si deve tornare indietro, la nostra storia deve restare patrimonio delle nuove generazioni. Per questo è stato nominato il "troi dai fogolârs", il simbolo della friulanità che sembra essere sparito dall'immaginario, ma anche dalle nostre case. Questo non è del tutto vero. Ci sono ancora così tanti bei fogolârs dislocati e anche nascosti nelle case private dei paesi dei dintorni della scuola. Come scoprirli? Ma in bicicletta. Per questo è stata inaugurata una "ciclovia", come si dice oggi, un "troi" come l'hanno chiamato gli alunni, per conoscere meglio quello che c'è di bello vicino a casa. Ogni anno le due Scuole Secondarie di I grado di Aiello e di Ruda si sono spostate di casa in casa per scoprire questi tesori della tradizione culturale e di architettura spontanea, realizzata senza architetti. Gli alunni sono stati ospiti di brave persone e di famiglie premurose che hanno aperto ben volentieri le porte delle loro abitazioni per far vedere i fogolârs per far conoscere anche ai più giovani questa parte di tradizione. Il pellet, il riscaldamento a pavimento, i convertitori di calore sono molto buoni ed ecosostenibili, ma l'odore del legno bruciato, lo scoppiettare, lo spettacolo delle fiamme e delle scintille che si muovono sullo sfondo nero della canna fumaria è una magia che è meglio non dimenticare. 
Imprescj didatics e ativitâts
  • ricerche storiche;
  • elaborati grafico-artistici;
  • realizzazione di una mappa;
  • visite sul territorio;
  • uscite in bicicletta.
Materiâi, events fats
Mappa con le indicazioni dei fogolârs sul territorio e disegni e fotografie.
Lenghe
Grafie uficiâl
No