Progjet

claps: progjet di valorizazion de lenghe furlane indreçât ai fruts e realizât cun lôr

Origjin progjet
  • “La cjase: il lûc, le famee, lis storiis, lis paraulis che la contin” progetto per la salvaguardia della lingua e della cultura friulana promosso dalla Direzione Didattica di Aquileia realizzato con il contributo della Regione Friuli Venezia Giulia L.R. 3/2002 art.7
Tipologjie progjet
Personis
Paulin Emanuela (Docente coinvolto); Ustulin Silva (Docente coinvolto); Rigonat Cristina (Docente coinvolto); Fumo Nicoletta (Docente coinvolto); Picotti Chiara (Docente coinvolto); Scribano Erica (Docente coinvolto); Fontana Eugenia (Docente coinvolto); Tarlao Igino (Collaborazione); 
Classis coinvolzudis
sez. grandi e 1 primaria
Classis destinatariis
Destinataris
An scolastic
Argoments
  • i sassi
  • la casa, fisica ma anche contenitore emotivo
  • le esperienze percettive e di osservazione
  • l'elaborazione creativa
Descrizion

Nell’ottica primaria di dare dignità alla lingua friulana recuperandola e riscoprendola nei suoi più vari aspetti si è formulato un progetto di Circolo per i bambini grandi delle scuole dell'infanzia e per gli alunni della primaria, incentrato sul tema della casa, luogo denso di significati emotivi, affettivi e sociali.
La casa, “centro vitale” della vita del bambino, ne rappresenta la stabilità, è un importante contenitore emotivo, richiama i bisogni primari di riparo e di protezione, ma anche i bisogni sociali di comunità e di appartenenza. Al suo interno il bambino sperimenta le prime forme di relazione, vive il fondamentale rapporto con i genitori e i fratelli, vi affronta i primi conflitti. Il mutare dell'ambiente abitativo influenza la sua vita e gli regala un fitto bagaglio di ricordi.
Le finalità perseguite sono state fortemente condivise da tutto il gruppo delle insegnanti coinvolte nella proposta, e sono squisitamente didattiche e interdisciplinari:

  • stimolare la curiosità intellettiva nei confronti delle lingue
  • salvaguardare il diritto a far uso della propria lingua
  • conferire pari dignità alle due lingue: nazionale e locale
  • cogliere l’identità culturale ed i valori specifici della comunità di appartenenza in una dimensione interculturale
  • stimolare l’attenzione del bambino nella percezione di sé in rapporto all’ambiente fisico e sociale
  • guidare il bambino all’uso di vari linguaggi per sviluppare abilità e costruire competenze ad essi correlate (affettive/emotive e relazionali, psicomotorie, linguistiche, cognitive)
Imprescj didatics e ativitâts
Molteplici sono state le attività educative e formative, mirate ad accostare il bambino a una seconda lingua e a favorire, attraverso l'esplorazione e la riflessione sul quotidiano, l'assunzione di segni, simboli e valori della tradizione e della cultura friulana.
  • ciclo di laboratori: da fine aprile a metà maggio gli esperti della Cooperativa Damatrà hanno accompagnato i bambini in un percorso finalizzato alla scoperta e conoscenza di aspetti linguistici e culturali propri della comunità di appartenenza
  • la narrazione
  • uscita didattica all'azienda agricola "Alla frasca" di Igino Tarlao

Nella suggestiva cornice di “cjase Tarlao” i bambini sono stati coinvolti in un’emozionante narrazione per arrivare a guardare anche i muri, le strade, i portoni o le scalinate del loro paese come “portatori” di storie da raccontare. A scuola, partendo dai sassi, materia prima con la quale sono costruite le case, i bambini dopo aver toccato ed esplorato hanno costruito come dei veri “muratori” le loro piccole case, case piene di racconti, di storie vecchie e nuove che ci restituiscono l’esperienza vissuta dai bambini.

Materiâi, events fats
  • libro illustrato
Lenghe
Grafie uficiâl
Publicazions
Notis

Hanno partecipato al percorso i bambini delle sezioni grandi delle Scuole dell’Infanzia di Aquileia, Fiumicello, Terzo di Aquileia e Villa Vicentina e i bambini delle classi prime delle Scuole Primarie di Aquileia e Villa Vicentina.

Ringraziamenti:

  • a tutti i bambini e agli insegnanti che hanno partecipato al percorso senza il cui entusiasmo e disponibilità questo lavoro non sarebbe stato possibile
  • il dirigente della Direzione Didattica di Aquileia Laurino Giovanni Nardin e per la gentile disponibilità e collaborazione la referente per la lingua friulana Silvia Ustulin
  • lo Sportello per la promozione della lingua friulana
  • la famiglia di Igino Tarlao che, nell’azienda agricola “La frasca”, ha messo a disposizione dei bambini e degli operatori la bella e tradizionale casa friulana per gli incontri di narrazione; tutti i gruppi sono stati ospitati da questa bella famiglia di solide radici friulane