Il progetto prevede una programmazione delle fasi di realizzazione che sono state così suddivise:
- identificazione di un problema: il vecchio spaventapasseri non spaventa più; rappresentazione grafica individuale della situazione problema: il bambino compie una valutazione rispetto al contesto;
- ricerca di un'idea: drammatizzazione della storia "Il mostro peloso" da parte del gruppo dei Grandi. Introdotto il termine "ideazione"; conversazione guidata in gruppo: il nuovo spaventapasseri è amico del "Mostro peloso";
- progettazione collettiva: insegnante "scriba" per il cartellone raffigurante l'immagine/progetto dello spaventapasseri: le forme , le dimensioni, le analogie sono decise insieme in base alla votazione da parte dei bambini. Introdotto il termine "progetto";
- votazione ed espressione delle proprie preferenze per scegliere come/con che cosa disegnare le parti del corpo dello spaventapasseri in base all'idea del mostro peloso.
- progettazione individuale con la rappresentazione grafica "Come sarà il nostro spaventapasseri?". Conversazione guidata: "Con quali materiali lo costruiamo"?
- realizzazione collettiva: ripresa del modello progetto, scelta dei materiali e degli spazi. Introdotto il termine "realizzazione".
- attività di costruzione in collaborazione con gli insegnanti.
Si realizzano anche dei cartelloni per la lettura delle fasi che si sono seguite nella realizzazione dello spaventapasseri. Lo spaventapasseri prende parte al concorso di Fontanabona "Spaventapasseri in arte" e poi collocato nell'orto della scuola. Segue un'attività in lingua Friulana con l'invenzione di una filastrocca "Ciançon di Spaurac!".