Abstract
Il libro racconta la storia di Berta, una bambina longobarda di otto anni che vive nella Cividale dell'VIII sec. d.C. Abita con suo padre Aimo, adalingo della gastaldia, sua madre Ranigunda e i fratelli Piltrude e Lupo, di dieci e cinque anni. Con loro vivono anche una serva di nome Clodia e uno schiavo di nome Wadeloc. Una mattina Berta non traova più la sua fibula, datale dalla nonna, e così inizia la sua giornata. Ecco che la piccola storia personale di Berta si mescola con la grande storia di Cividale. La grande storia che anche oggi corre accanto a noi: il paesaggio, le strade, le case, i monumenti, gli oggetti, le parole, i cibi... tutto quello che i nostri antenati hanno realizzato e che noi dobbiamo preservare e rispettare per lasciare in eredità a chi verrà dopo. Alla fine, il libro presenta delle schede tematiche di approfondimento sugli argomenti emersi nel corso della storia. In quattro lingue.