Le attività proposte sono state realizzate dalle collaboratrici Ornella Sacchi e Morena Lettig. Il progetto è stato coordinato da Virna Di Lenardo, operatrice dello Sportello Linguistico al cittadino e della Biblioteca Comunale di Resia.
Ornella Sacchi ha curato il laboratorio di realizzazione di diversi fiori di carta crespa, elemento importante per la fabbricazione dei cappelli di Carnevale tipici della Lipa Bila Maškira/Bella Maschera Bianca, costume di Carnevale della Val Resia. Questo primo laboratorio è stato seguito dalle classi 1^, 2^ e 3^. Il materiale per la realizzazione dei prodotti finali è stato distribuito dalle scuole di Resia.
Morena Lettig, invece, ha curato il laboratorio di disegno dedicato alle classi 4^ e 5^. Nel corso dei tre incontri i bambini hanno avuto modo di imparare diverse tecniche di disegno legate alla raffigurazione di elementi naturali e architettonici della Val Resia. Oltre alle tecniche di disegno, gli alunni hanno avuto modo di arricchire il loro bagaglio lessicale in resiano. Nel corso di questo laboratorio non è stato necessario fornire materiale dalle scuole, bensì ogni bambino ha provveduto da sé con i materiali già posseduti a casa.
Virna Di Lenardo, per lo Sportello Linguistico al cittadino, ha proposto alcuni lavori, da realizzare a casa, con l'utilizzo del resiano.
Alle classi 1^, 2^ e 3^ è stata proposta la realizzazione dell'albero delle emozioni in resiano: ognuno aveva il compito, nel corso delle 6 settimane di lavoro, di colorare ogni giorno la foglia di un albero indicando la propria emozione con un colore (nello specifico sono state proposte le emozioni di rabbia, felicità, tranquillità e paura, assieme al loro equivalente in resiano). La finalità era di realizzare un albero tutto colorato quale testimonianza delle emozioni provate durante il lungo periodo di quarantena.
Alle classi 4^ e 5^, invece, è stato proposto di inventarsi giornalisti e inviati speciali del TG della Val Resia. Ad ognuno di loro è stato dato il compito di realizzare una breve telecronaca in italiano e resiano degli avvenimenti del loro paese. Tutto ciò in formato video da inviare tramite Whatsapp all'insegnante di riferimento.
A tutti gli alunni, inoltre, è stato inviato un breve video di invito a realizzare un disegno in cui spieghino il perché si sentano resiani. Il video è stato inviato tramite Whatsapp, così come il resto del materiale.
Obiettivi del progetto:
L'attivazione del progetto è avvenuta in un momento di forte difficoltà dettato dall'emergenza Covid-19. In tale situazione uno dei principali obiettivi era sicuramente quello di dare la possibilità agli alunni di incontrarsi, seppur tramite il computer, per condividere momenti educativi insieme. L'intento era di proporre attività che li coinvolgessero direttamente e li facessero diventare attori attivi di questi momenti.
Il fine ultimo del progetto resiano, tuttavia, era di avvicinare i bambini agli aspetti culturali legati alla Val Resia, sia attraverso l'idioma locale sia attraverso le tradizioni.