Il progetto di educazione linguistica integrata "Marilenghe te scuele 2017" è rivolto alle scuole secondarie di I grado e ha l’obiettivo di sviluppare le competenze linguistiche e comunicative in lingua friulana.
Il progetto, di cui la Società Filologica Friulana è soggetto capofila, è stato finanziato dalla Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia a valere sui fondi per i progetti speciali per la scuola – Bando 2017, e prevede la collaborazione di vari Istituti Comprensivi della Regione.
Il progetto si è concretizzato nella produzione di moduli e materiali didattici per l’insegnamento e l’uso della lingua friulana per veicolare le discipline curricolari, utilizzando l’approccio CLIL, con il quale si intende conseguire il duplice obiettivo di prestare attenzione sia alla disciplina che alla lingua veicolare. La realizzazione dei materiali didattici è stata affidata ad un gruppo di ricerca costituito da docenti delle scuole secondarie in servizio con competenze specifiche in ambito linguistico (friulano) e glottodidattico. Sono stati pubblicati cinque volumi su diverse discipline, con un focus importante sulla disciplina storica.
Nello specifico sono state sviluppate le seguenti attività operative:
- creazione di un lessico comune sul piano glottodidattico;
- analisi dei piani curricolari riferiti alle singole classi della scuola secondaria di I grado, con particolare riguardo agli ambiti disciplinari e alle educazioni;
- selezione degli argomenti da trattare in lingua friulana in riferimento alle attività curriculari previste dal POF e dalla normativa vigente (Indicazioni 2012), corrispondenti ad ogni grado della scuola secondaria di I grado;
- definizione dell’impianto metodologico coerente con lo sviluppo sistematico di una progettazione linguistica integrata, prevedendo la tipologia e l’articolazione delle attività nelle singole classi della scuola secondaria di I grado;
- individuazione di attività metalinguistiche e competenze trasversali in corrispondenza con il quadro delle competenze europee;
- determinazione dei criteri e delle modalità comuni per la valutazione delle competenze linguistiche, disciplinari e trasversali acquisite nel corso dell’attività progettuale;
- sperimentazione nelle scuole aderenti, raccolta dei materiali e validazione;
- redazione e revisione dei testi;
- impaginazione, controllo e diffusione dei materiali didattici.