Il linguaggio permette al bambino di comprendere la realtà che lo circonda e di farsi capire, manifestando emozioni e bisogni. Il bambino apprende il linguaggio soprattutto per via uditiva ed impara a decodificare e a riprodurre le caratteristiche della lingua di appartenenza cui è esposto, maturando gradualmente le sue competenze fonetiche e fonologiche. L’insegnamento del friulano perciò ha offerto ai bambini friulani l’opportunità di valorizzare la lingua locale approfondendo la conoscenza della lingua delle loro origini, mentre ai bambini non friulanofoni (anche stranieri) è stata così offerta l’opportunità di conoscere la lingua e la cultura del territorio in cui vivono.
La lingua friulana è stata utilizzata come lingua veicolare per conoscere alcuni degli animali che abitano nel prato (formica, lumaca, verme, coccinella, ape, bruco e farfalla) e le quattro stagioni con le principali caratteristiche che le contraddistinguono (vestiario, cambiamenti climatici e naturali, alimentazione).
Le lezioni si sono sempre concluse con un gioco o una canzone/filastrocca e sono state scandite da momenti precisi che nel tempo si sono ripetuti con l’aggiunta di varianti: saluti iniziali, attività di ascolto, brainstorming, role-playing, riflessione/confronto, attività manipolativa programmata.
Il progetto ha puntato al raggiungimento dei seguenti obiettivi:
- utilizzare la lingua friulana come strumento veicolare di comunicazione;
- accrescere le competenze linguistiche (in particolare l'ascolto) e la comunicazione in lingua friulana;
- sviluppare la consapevolezza delle capacità espressive anche in lingua friulana;
- stimolare l'osservazione della natura e dei suoi mutamenti;
- riconoscere e nominare gli animali che abitano nel prato;
- ascoltare e comprendere semplici indicazioni operative e brevi filastrocche in lingua friulana;
- comprendere parole e semplici frasi in lingua friulana facendo ipotesi sui significati;
- utilizzare semplici formule in lingua minoritaria per salutare;
- sviluppare le capacità percettive, manipolative e visive per l'analisi e la rappresentazione della realtà;
- utilizzare il corpo e la voce per imitare e riprodurre suoni e rumori.