Imparìn il furlan cun Sbilf Jacint
Origine progetto
Premio Chino Ermacora 2016
Classi coinvolte
sezione C
Destinatari
bambini 4-5 anni; famiglie
Luogo archiviazione progetto
DOCUSCUELE - Centro di documentazione, ricerca e sperimentazione didattica per la scuola friulana
c/o Biblioteca Società Filologica Friulana
via Manin, 18
33100 Udine
Aree disciplinari coinvolte
Argomenti
- gli sbilfs, in particolare lo sbilf Jacint e la sua curiosità che ha accompagnato il percorso dei bambini
- elementi della cultura friulana, come la bandiera
- giochi in friulano, come la campana e "glac e fûc"
- filastrocche e canzoni in friulano ("Panole panole", "I siet pas", "I dês de man", "Sdrindulaile", ...)
- le mani e l'importanza di lavarle
- le pannocchie, il loro sgranamento, e la preparazione della polenta
- il Pignarûl
- il germogliare di un bulbo di giacinto
- la crescita dei semi di fagioli
Descrizione
Il progetto ha voluto: stimolare i bambini a diventare curiosi, ad ascoltare ed apprendere una lingua diversa da quella italiana; aiutarli a cogliere il significato di semplici comandi, frasi e brevi storie in friulano; far loro riprodurre in lingua friulana semplici frasi, canti e filastrocche; far loro manipolare ed utilizzare diversi materiali naturali tipici del Friuli; far loro conoscere alcuni aspetti tipici della cultura friulana; utilizzare la modalità CLIL per inoltrarli in altri ambiti, come ad esempio quello scientifico.
Il tutto è stato realizzato tramite un inconsueto mediatore linguistico: un pupazzetto che riproduceva uno sbilf. Il personaggio portava ai bambini doni, schede e lavoretti da realizzare insieme in friulano, dando loro lo stimolo giocoso per affrontare lingua e contenuto.
Materiali, eventi prodotti
- fascicolo contenente i vari elaborati realizzati (utilizzando anche materiali naturali da incollare sulle pagine, come cartoccio, farina per polenta, ...)
- busta contenente il "memory de primevere"
- folletto realizzato con materiali di recupero