Documento / Strumento

Sperimentazion didatiche "Ti conti il Vaiont". Laboratori di scriture creative pe primarie

Tipologia documento
Supporto
digitale
Persone
Bello Donatella (Referente di progetto); Fogolini Serena (Collaborazione); Pozzar Moira (Referente di progetto); 
Classi coinvolte
classe terza e classe quinta
Classi destinatarie
Destinatari
bambini 8-12 anni
Anno scolastico
Argomenti

Laboratorio di scrittura creativa per le primarie, per provare a scrivere una pagina di diario ambientata ai tempi della tragedia e con protagonista un possibile coetaneo degli alunni partecipanti.

Gli incontri si sono tenuti nel mese di marzo del 2022, presso le seguenti classi:

- classe 3 della scuola primaria di Rive D'Arcano (8 marzo 2022, 15 bambini, referente: Donatella Bello);

- classe 5 della scuola primaria di Reana del Roiale (11 marzo 2022, 16 bambini, referente: Moira Pozzar).

Descrizione documento

Partendo dai racconti dei sopravvissuti, raccolti nella pubblicazione "I palloncini del Vajont - Storia di una diga cattiva" di Lucia Vastano (Vanda edizioni, 2014) e da altre testimonianze d'epoca, si è tentato di percorrere un viaggio a ritroso nel tempo, raccontando ai ragazzi come poteva essere la vita dei loro coetanei di Erto, Casso e Longarone negli anni Sessanta.

Successivamente, è stata proposta la lettura di una pagina di diario scritta da un'ipotetica Marilina nella sera del 9 ottobre 1963, a poche ore dalla tragedia.

Solamente alla fine della pagina di diario, leggendo le righe che accompagnavano i fogli, i bambini hanno capito che quella bambina era esistita veramente e hanno compreso la fase successiva dell'incontro:

 

Marilina è una delle 487 piccole vittime del Vajont che si sono addormentate per sempre in quella notte del 9 ottobre 1963. La sua storia non esiste nei libri di scuola, ma noi abbiamo voluto immaginarcela e provare a ricordarla a modo nostro.

 

Ad ogni bambino, quindi, è stato dato un foglietto colorato riproducente una delle bandierine appese sul luogo della tragedia a ricordo delle piccole vittime del Vajont. Alla classe 3 sono stati consegnati i nomi dei bambini di 8 anni, mentre la classe 5 ha ricevuto i nomi dei coetanei di 10 anni.

Ogni alunno ha quindi provato ad immaginare che cosa avrebbe potuto fare il suo coetaneo nel corso della giornata del 9 ottobre 1963. Per lo più, è stata utilizzata la lingua italiana, anche se qualcuno ha provato poi a trascrivere il racconto in friulano.

Lingua
friulano; italiano
Grafia ufficiale
No
Note
Percorso per l'ebook realizzato dalla scuola di San Daniele del Friuli, comprendente anche i laboratori di fumetto con Paolo Cossi, scrittura creativa per le secondarie di primo grado con Raffaele Serafini, musica con Franco Giordani: https://read.bookcreator.com/4qyYDXudd1PLndjwEO8fNSzVCRj2/asFmBZkBRkioPyl2AWphJw