Descrizione documento
Dopo aver studiato in geometria le figure dei solidi (cubo e parallelepipedo) con il loro sviluppo sul piano e in scienze la luce e l’occhio umano, gli allievi hanno pensato di unire le conoscenze e studiare il funzionamento di una macchina fotografica, arrivando anche a costruire una con le loro mano. Così al termine ogni studente è riuscito a realizzare la sua macchina fotografica modello “Pellis”!
Per essere sicuri che la macchina fosse perfettamente funzionante gli alunni hanno provato a fotografare l’albero del giardino della scuola, le nuvole, la maestra… ma Ugo Pellis non solo fotografava, ma anche annotava tante parole nei diversi dialetti. Le maestre hanno spiegato che grazie a lui abbiamo oggi l’Atlante Linguistico Italiano e hanno proposto ai bambini di realizzarne uno di classe.
Così i ragazzi, dopo aver letto il racconto Catinute, ed aver guardato le fotografie in bianco e nero del Pellis, anche quelle di Manzano, hanno disegnato un luogo, un cibo o altro a loro discrezione, fingendo di essere il famoso studioso. I disegni sono stati fotografati dalla macchina “Pellis” e sono stati inseriti nell’Atlante Linguistico di classe, che si può vedere in allegato.