Documento / Strumento

Sperimentazion didatiche "I sunôrs dal Cjanâl da la Ciline". Laboratori musicâl cun Franco Giordani

Tipologia documento
Supporto
digitale
Persone
Bello Donatella (Referente di progetto); Mengato Elisa (Referente di progetto); Pati Patrizia (Referente di progetto); Giordani Franco (Collaborazione); 
Classi coinvolte
classi della secondaria di primo grado
Classi destinatarie
Destinatari
ragazzi 11-14 anni
Anno scolastico
Argomenti

Laboratorio musicale con Franco Giordani, sulla musicalità delle varietà parlate nel Canale della Valcellina.

 

Partendo dall'album Truòisparìs, il cantautore ha accompagnato i ragazzi in un viaggio alla scoperta delle sonorità e alle volte anche asperità delle parlate della pedemontana pordenonese, con forti varianti tra il friulano occidentale, l'arcaico bellunese e il cadorino. Nel corso della lezione, a cui è seguita una sperimentazione da parte dei ragazzi, sono stati nominati anche alcune delle personalità letterarie, quali Mauro Corona, Giuseppe Malattia o Federico Tavan.

 

 

 

Descrizione documento

Dalla presentazione di Franco Giordani:

 

 

Ega neigra

Qualche anno fa (oppure nel 2017) ho avuto l’idea di raccontare in musica le storie e i personaggi della Valcellina, la mia terra d’origine. Sono cresciuto tra le montagne di Claut e qui ho fatto le scuole e ho stretto le prime amicizie, quelle magiche che restano per sempre. Una comunità fatta da boscaioli, artigiani del legno, muratori, ma anche da poeti e scrittori: Mauro Corona, Giuseppe Malattia, Federico Tavan.

I borghi sono molto vicini tra loro, ma ognuno ha manutenuto il proprio linguaggio, diverso dagli altri, insomma la propria ricchezza.

L'album s‘intitola Truoisparìs, sentieri scomparsi, e contiene la canzone Ega neigra, scritta nella parlata di Erto. In origine il titolo era Acqua scura. Nei dialetti di montagna le parole diventano più forti: qui cuore diventa chèur, dolore diventa dolèur.

Il brano racconta il disastro del Vajont vissuto in prima persona da un ertano che ha perso tutto: la famiglia, gli amici, la casa. Tutti assieme dobbiamo dire a gran voce: la Natura va rispettata, non vogliamo altri Vajont, vogliamo un mondo migliore.

 

Link alla canzone "Ega Neigra": https://www.youtube.com/watch?v=abUrxI_GapE

 

Dalle note di copertina dell'album Truoisparis:

Truòisparìs (sentieri scomparsi) è un viaggio in Valcellina (alta provincia di Pordenone), terra di montagna, di acque, di poeti e scrittori da cui Franco Giordani trae ispirazione per raccontare piccole cose, personaggi più o meno sconosciuti ed eroici o fatti sconvolgenti come la tragedia del Vajont. Un percorso originale e potente intrecciato grazie a una lingua straordinariamente “sonora”, con forti varianti fra il friulano occidentale, l’arcaico bellunese e il cadorino. Il CD vede fra gli altri la partecipazione straordinaria di Massimo Gatti, Jens Kruger e Claudio Sanfilippo. Il booklet contiene testi, traduzioni, foto d’epoca ed odierne, oltre a un racconto inedito di Mauro Corona.

Lingua
friulano occidentale
Grafia ufficiale
No
Note

Il laboratorio/sperimentazione didattica è stato realizzato in presenza ed in modalità on-line nel corso dei mesi di novembre e dicembre del 2021 nelle seguenti classi: 

  • 3A della scuola secondaria di primo grado dell'IC di San Daniele del Friuli (referente: Donatella Bello, in presenza)
  • 2A della scuola secondaria di primo grado dell'IC di San Daniele del Friuli (referente: Elisa Mengato, in presenza)
  • 3C della scuola secondaria di primo grado dell'IC di Tolmezzo (classe a indirizzo musicale, 20 alunni, referente: Patrizia Pati, on-line).