Documento / Strumento

Pregustando il Medioevo con Benvenuta Boiani

Tipologia documento
Supporto
digitale
Soggetti
Classi coinvolte
Studenti universitari del corso di "Storia del Friuli" (Scienze della Formazione Primaria - UNIUD)
Classi destinatarie
Destinatari
bambini 10-11 anni
Anno scolastico
Argomenti

Comprensione delle tradizioni alimentari come elementi di identità culturale delle comunità sociali attraverso la conoscenza della storia di una persona realmente vissuta in un territorio a loro familiare: beata Benvenuta Boiani.

Descrizione documento

Progettazione didattica

 

  1. ATTIVITÀ 1 (1h). La maestra mostra ai bambini un’immagine che raffigura la beata Benvenuta Boiani e ne fa un’analisi iniziale insieme a loro; prosegue quindi raccontando la sua vita.
  2. ATTIVITÀ 2 (1h). Laboratorio di cucina 2. Inizialmente, la maestra spiega come veniva preparato il bianco mangiare nel Medioevo. Successivamente i bambini, con l’aiuto di alcuni genitori e insegnanti, vengono divisi in piccoli gruppi (ognuno dei quali seguito da un adulto) e gli viene quindi fornita una versione odierna della ricetta del bianco mangiare, più pratica da realizzare. I bambini si cimenteranno nella preparazione della stessa all’interno della cucina della scuola. (la maestra dispone dell’attestato HACCP, che consente anche al personale 
    docente di somministrare e manipolare alimenti e bevande all’interno della scuola). 
  3. ATTIVITÀ 3 (1h). Si propone quindi ai bambini un testo realizzato dall’insegnante: questo ha lo scopo di riassumere gli alimenti e le ricette maggiormente citate nei vari documenti analizzati 
    sulla vita di Benvenuta. 
  4. ATTIVITÀ 4 (2h). Far sviluppare una ricerca digitale ai bambini, sulla cultura alimentare Medievale in Friuli, con l’aiuto dell’insegnante. La classe viene divisa in 8 gruppi, che corrispondono ai micro-argomenti da ricercare, di 3 bambini ciascuno. L’insegnante segue le loro ricerche, aiutandoli nella chiarificazione di alcuni vocaboli, grazie all’utilizzo della LIM e ad interventi capillari nei singoli gruppi.
  5. ATTIVITÀ 5 (1h). Dopo aver svolto la ricerca ed aver assistito alle esposizioni dei compagni, i bambini (con l’aiuto dell’insegnante), andranno a compilare una tabella che va ad analizzare i 
    diversi alimenti precedentemente incontrati. Attraverso questa si può avviare una riflessione su quelli che potrebbero essere i cibi privilegiati dai ricchi (tra cui quelli citati da Benvenuta) , e 
    quelli invece consumati dai poveri, soffermandosi anche sulle origini delle varie differenze.  
  6. ATTIVITÀ 6 (mezza giornata). Si propone un’uscita didattica guidata presso la Casa Medievale4 di Cividale del Friuli: durante la visita dell’abitazione, i bambini potranno osservare 
    tutti i suoi ambienti; in particolare, si soffermeranno sulla cucina, adibita sia nell’arredamento sia nell’oggettistica richiamando le abitudini dell’epoca. Potranno quindi riconoscere alcuni cibi 
    citati nelle attività precedenti e si divertiranno ad immaginare un possibile scenario. 
  7. ATTIVITÀ 7 (1h). Successivamente all’analisi degli alimenti, viene fornita ai bambini, come compito per casa, una tabella da compilare con l’aiuto dei familiari, che dovrà poi essere 
    riportata a scuola. Dopo la compilazione, i bambini riportano a scuola la tabella sugli alimenti: dalla lettura e l’analisi di questa viene intrapreso un confronto/paragone tra i cibi del Medioevo 
    friulano e quelli dei giorni nostri. Si chiede ai bambini se consumano e/o conoscono qualche piatto tipico friulano, che hanno trovato facendo la ricerca (in base alle risposte possono 
    chiedere ai propri genitori e nonni se conoscono alcuni piatti tipici e se li preparano ancora oggi).   

La presentazione del progetto è visionabile al seguente link:  https://prezi.com/view/5c0SS5HZjUqgwE3Nx7Cj/

Grafia ufficiale
No