Lezione 1: Impara il canto
L’insegnante canta l’intera canzone, per farla ascoltare agli studenti (nota di intonazione: MI).
Successivamente canta due battute alla volta e chiede ai bambini di ripeterle, variando l’intensità.
Per raggiungere un’efficace memorizzazione a questo punto canta quattro battute e chiede la ripetizione agli alunni.
Infine si canta insieme l’intero brano, prima con l’accompagnamento continuo dell’insegnante, poi con il solo labiale della medesima (uso visiera; attività all’aperto distanziati).
Lezione 2: Le piume degli indiani
Dopo aver insegnato il testo della canzone si è passati alle attività su TA e TI TI con un TA-A in conclusione.
Si propone di agganciare alla fila di appendiabiti del corridoio le strisce copricapo degli indiani: esse recano appesa una piuma ciascuna (per brevità le chiameremo piume). Per distinguere le durate e cominciare a prendere confidenza con il brano i bambini sono invitati a disporre le strisce piumate lungo una fila di appendiabiti. A questo punto l’insegnante canta le prime due battute della canzone, sottolineando la diversa ritmica tramite il battito delle mani, mentre i bambini dispongono una piuma, due piume e una piuma che comprende due appendini a seconda della durata del suono. L’insegnante richiama l’attenzione sul battito a cui non corrisponde una sillaba (suono); quella è la pausa e lì non si appenderà alcuna striscia. L’insegnante trova utile indicare con una astina di legno la successione dei ganci per aiutare lo svolgimento dell’attività. Si procede allo stesso modo, due battute alla volta fino a conclusione del canto.
Lezione 3: Sul foglio
In un secondo momento si torna in aula e si riporta su un foglio l’attività svolta in corridoio: si fornisce un foglio che rappresenta la successione di appendiabiti e si chiede di disporre le strisce con le piume. Anche in questo caso si procede due battute alla volta fino a conclusione del canto, individuando le diverse durate e la pausa.
Lezione 4: Piume e voce
Segue un esercizio ritmico: a turno un bambino legge lo spartito usando TA/TITI/TA-A/pausa e gli altri battono le mani seguendolo.
È possibile introdurre qui un esercizio d’ascolto che mira a sentire le sillabe FORTI per individuare dove mettere la barretta che indica la battuta.
Lezione 5: Piume e palline
Si fornisce un foglio con linee parallele sottostanti lo spartito “piume” e si chiede di sostituire i copricapo indiani con la figura corretta come segue:
Una piuma corrisponde a TA,
Due piume sono TI TI,
La piuma che copre due appendini e TA-A,
L’appendino vuoto è una pulsazione in silenzio,
Segue un esercizio ritmico: a turno metà classe legge lo spartito usando TA/TITI/TA-A/pausa e l’altra metà batte le mani seguendo i compagni.
Infine le “scritture” ottenute vengono corredate dalle sillabe attraverso un’attività guidata e fondata su ascolto e canto: l’insegnate batte la pulsazione mentre i bambini cantano le sillabe imitando l’intonazione della maestra.
Lo spartito “con le piume” (e gancio vuoto) viene ripreso e letto ad alta voce come segue:
• Una piuma corrisponde a TA
• Due piume sono TI TI
• La piuma che copre due appendini e TA-A
• L’appendino vuoto è una pulsazione in silenzio.
È possibile introdurre qui un esercizio d’ascolto che mira a sentire le sillabe FORTI per individuare dove mettere la barretta che indica la battuta.
Lezione 6: Indovinelli sulla ritmica
A questo punto l’insegnante avrà modo di verificare gli apprendimenti dei bambini, nonostante abbia già in parte ottenuto dei feedback nel corso delle lezioni precedenti.
L’insegnante fornisce una scheda con riquadri illustrati ed altri con la notazione ritmica; suona il tamburello e i bambini tracciano una linea che colleghi la partitura all’immagine.
Lezione 7: Suona tu!
Nell’ultimo incontro data una partitura di quattro battute si inviteranno i bambini a suonare con le maracas (con movimento ampio e circolare per la durata TA-A) quanto appreso.