La canzone era già stata utilizzata in precedenza in classe con il metodo “Suoni e silenzi” del maestro Libero.
Dopo aver incominciato il corso con Arianna, sono stati trasformati i pallini, che i bambini conoscevano già bene, in figure musicali (TA, TI-TI, TA-A + le pause) e il passaggio è stato molto semplice. Sono state riprese le attività proposte sui suoni lunghi e corti, suoni alti e bassi, suoni acuti e gravi, le letture ritmiche, con dettati ritmici e indovinelli musicali.
La novità è stata quella di far riflettere gli alunni sull’utilizzare le note su una canzone. A tale proposito è stata presentata la canzone “I Siet Pas”, facendo ascoltare il testo cantato e leggendo bene le parole.
I bambini l’hanno imparata a memoria cantandola più volte assieme in classe (prima la docente cantava una strofa, poi loro la ripetevano).
Subito dopo sono riusciti a cantare a tempo sulla base musicale.
Il passo successivo però, che non era mai stato fatto con loro, è stato quello di scrivere la canzone alla lavagna e far fare attenzione a dove cadeva il suono, il tipo di battuta ritmica che si andava a fare con le mani e a quel punto hanno capito la nota (TA o TI-TI) che dovevano inserire.
Laddove invece si fermavano, prima di ricominciare la seconda strofa o nel mezzo della terza strofa, hanno capito di inserire la PAUSA (Vedere foto allegate).
Una volta inserite le note, sono state divise con stanghette/paletti in base al loro valore.
A questo punto si è provato a battere il ritmo con le mani: prima con la battuta e la voce (TA, TA, TA, TI-TI, TA, TA, TA, 1); poi solo con la battuta delle mani.
Infine si è cantato la canzone per intero battendo in contemporanea le mani.
Al rientro dalle vacanze pasquali è stata insegnata una piccola coreografia composta da sequenze di movimenti che si ripetono ad ogni strofa e che sono abbinate a questa canzone.
Purtroppo il tempo a disposizione era troppo poco ed era impensabile poter fare con loro tutto ciò che ci è stato spiegato nelle varie lezioni.